A saperlo… ed ecco che un’occasione per conoscere come nasce uno spin-off universitario l’abbiamo avuta il giorno 8 novembre durante l’incontro di networking organizzato da Bicocca Alumni.
Incontro che oltre a ReD OPEN, ha coinvolto anche un altro fondatore di uno spin-off di Bicocca, Alberto Bianchi di Graftonica, mentre la moderazione dell’incontro è stata fatta da Luca Tremolada, giornalista del Sole 24 Ore.
Del tema in parte ne abbiamo già scritto qui, parlando di trasferimento tecnologico (o della conoscenza) dove evidenziavamo che lo spin-off universitario, per sua natura, si occupa di mediare culture e linguaggi dell’innovazione con le imprese, affiancandole nei loro processi di innovazione, e trasferendo loro quanto necessario alla loro competitività attuale e futura.
Ciò che è emerso nell’incontro dell’8 novembre, è da un lato la provata difficoltà del fare impresa, ciò in parte a causa di una semplificazione estrema del concetto di imprenditorialità e quindi basta una buona idea per avviare un’impresa, e dall’altro lato un divario culturale che si cerca di colmare tra imprese con dna universitario e l’ecosistema economico industriale esistente.
Si è chiarito anche che dall’università in alcuni casi si danno risposte a domande che nessuno si è ancora posto, a volte queste risposte rientrano dal cassetto da cui sono uscite, altre volte diventano nuovi standard di mercato, innovazioni diffuse e cambiamenti sociali ed economici importanti.
Del resto se pensiamo da dove nasce Google o la fucina che furono i laboratori Xerox, ci renderemo conto che dietro ad innovazioni che oggi sono pervasive, all’origine vi era una ricerca, un laboratorio, delle pubblicazioni universitarie e risposte a domande che nessuno ancora si poneva.
Il modo in cui oggi le multinazionali investono nelle università deve far riflettere: come mai nel mondo ci sono investimenti così importanti? Per puro mecenatismo, oppure perché tenendo vivo ed alimentando la ricerca a sua volta l’industria avrà dei ritorni?
Ebbene, lo spin-off è l’occasione anche per imprese piccole e medie, oltre che per le grandi multinazionali, per sperimentare l’innovazione di cui queste entità nate dall’università sono portatrici.
Gli spin-off danno l’opportunità a chi non ha tempo di pensare al presente, perché impegnato a fare ciò che sa fare da tempo, di poter trovare uno spazio nuovo ed evolutivo del proprio modo di fare impresa, ponendo domande e costruendo risposte che garantiscano la continuità dell’impresa grazie ad un comportamento virtuso votato al presente.
L’innovazione parte dall’essere contestualizzati nel presente, dal comprendere ciò che muta e dare una direzione alla propia azienda in modo che sia sempre contestualizzata nel presente e nel futuro che giorno per giorno si costruisce garantendo la continuità dell’impresa e della sua competitività.
E ciò vale anche per le persone e per i saperi che si acquisiscono e la capacità di affrontare il cambiamento, motivo per il quale abbiamo creato dei percorsi di disseminazione e consapevolezza quali i Responsabile Innovation Transfer